Il “Coro di fanciulle” è un dipinto, come altri in questa sala, che ritrae l’universo femminile. Questo dipinto è tecnicamente un olio su tela con formato a sviluppo fortemente orizzontale. Il dipinto rappresenta un coro di giovani fanciulle che vengono ritratte nel momento in cui si stanno accordando le loro voci per cantare, tutte reggono dei fogli musicali in mano. Il fondo è indistinto, realizzato con pennellate rapide e vibranti di luce. Lo spazio è poco profondo poiché le figure sono tutte in primissimo piano, lo spazio tra scena e lo spettatore viene annullato e noi ci troviamo coinvolti nella scena. Le sette coriste si stringono una all’altra a farci percepire l’armonia delle loro voci che si fondono nell’unitarietà del canto ma anche quella solidarietà ed amicizia femminile che accumuna i loro desideri e sogni giovanili. I colori dei loro vestiti si alternano tra toni chiari e scuri mentre la prima figura a sinistra spicca per il suo vestito di un color rosso acceso, lo stesso colore del rossetto che alcune ragazze hanno provato a mettere sulle labbra facendoci percepire come queste ragazze si affaccino timidamente al loro essere donne. Nel dipinto possiamo anche notare le acconciature semplici delle fanciulle, la ragazza al centro ha lunghe trecce bionde quasi infantili, che ci descrivono la fase dell’adolescenza femminile come molto più semplice ed ingenua di quella attuale. Tuttavia questo dipinto sottolinea anche l’interesse e l’importanza data dal pittore all’educazione culturale delle generazioni femminili a partire dalla musica. Il dipinto ci suscita quasi tenerezza per la semplicità e delicatezza di queste ragazze del secolo scorso ma ci fa percepire anche la forza di un sentimento universale e senza tempo, quel sentimento di amicizia che annulla differenze e distanze e che fonde in un’unica voce melodiosa il canto di queste fanciulle