La pieta'

AUTORE
ANGELO BRANDO 1878-1955
DATAZIONE
XX SECOLO
UBICAZIONE
CHIESA DELL’ADDOLORATA – MARATEA
TECNICA
OLIO SU TELA
NOTIZIE STORICHE
Quest’opera testimonia la ricchezza del linguaggio figurativo di Angelo Brando che nella “Pietà” della Chiesa dell’Addolorata reinterpreta il modello della “Pietà” di Annibale Caracci della Collezione Farnese (Napoli ,Museo di Capodimonte) che aveva sicuramente avuto modo di osservare negli anni trascorsi nel capoluogo campano. Il soggetto viene però reso in modo originale con colori caldi e rapidi lampi di luce che vivificano le immagini . Maratea ha celebrato quest’illustre artista nel 2007 con una mostra di opere scelte presso Palazzo de Lieto-Maratea
MISURE
150 X 200 CIRCA
STATO DI CONSERVAZIONE
DISCRETO
Il dipinto, applicato al centro del soffitto della navata e riquadrato da una semplice cornice in gesso, raffigura Cristo e la Vergine, secondo l’iconografia tradizionale della Pietà. La Vergine è ritratta seduta ,con il volto chino ,una mano a sorreggere il capo di Cristo deposto sulle sue ginocchia ,e l’altra mano in segno di offerta del proprio figlio.Il corpo esanime del Cristo si abbandona con naturalezza sul ripiano in pietra che allude al sepolcro .La mano del Cristo è sorretta con dolcezza da un angelo . Altri tre angeli sono in volo tra le nuvole . In basso sono raffigurati i simboli della Passione(corona di spine, chiodi, martello)posti alla sommità di una spoglia scalinata . Le figure si possono idealmente inserire in una equilibrata composizione piramidale. Nell’opera i colori risaltano grazie al contrasto tra le tinte scure del fondo e il biancore della morte del corpo di Cristo .La tonalità fredda del manto azzurro di Maria viene accesa dal cromatismo caldo dell’abito rosso e dalla carne rosata dell’angelo .

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